L’ascensione di Alessandro Magno nell’Italia del Medioevo
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.4, 1967, pages 214-222
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214-222
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Nel recente studio di A. Grabar sul motivo dell’ascensione di Alessandro Magno in Italia e in Russia mancano due esempi di questo tema, che vengono qui presi in esame. Uno di essi era fino ad oggi del tutto sconosciuto e inedito. Il primo esempio, già largamente noto, si trova sulla facciata della cattedrale di Fidenza. Quando, per la prima volta, fu pubblicato e descritto dall’americano Porter, questi non lo identificò con l’ascensione di Alessandro, ma con la rappresentazione della leggenda popolare di Berta, come per altro generalmente si riteneva. Evidentemente, con il passare del tempo, il senso della rappresentazione del bassorilievo era andato perduto, come era accaduto per il notissimo analogo bassorilievo nella basilica di San Marco in Venezia. Il secondo bassorilievo si trova a Narni in Umbria, in una chiesa del XII secolo che oggi è adibita a magazzino del Comune. Il bassorilievo presenta certe affinità con due altre sculture della stessa epoca, che si conservano rispettivamente a Basilea e a Friburgo. Ad eccezione del bassorilievo di Narni, tutte le sculture dell’ascensione di Alessandro in Italia, come pure i pavimenti in mosaico, hanno rapporti o somiglianze con i modelli bizantini, mentre invece è provato storicamente che il mosaico di Otranto fu realizzato da artisti greci.
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Περιέχει εικόνες και σημειώσεις, Πίν. ΙΓ΄-ΙΗ΄
